Città del Giappone
della Prefettura di AICHI
380.868 Abitanti
ICHINOMIYA (一 宮 市 Ichinomiya-shi) è una città situata nella prefettura di Aichi, in Giappone. La città viene spesso chiamata Owari-Ichinomiya per evitare confusione con un altro Ichinomiya (ora parte della città di Toyokawa). A partire da marzo 2015, la città aveva una popolazione stimata di 378.829 abitanti e una densità di popolazione di 3330 persone per km².
Ichinomiya è storicamente un centro per i tessuti di lana e molti aspetti della produzione tessile continuano a prosperare in città.
Ichinomiya significa letteralmente "il primo santuario" della provincia. Nel caso di questa città, era il santuario Masumida della provincia di Owari. Ichinomiya si sviluppò come Monzen Machi (città tempio - città religiosa) dal periodo Heian.
La città moderna di Ichinomiya fu fondata con l'istituzione del sistema municipale il 1 Aprile 1889. Fu elevata allo stato di città il 1 ° settembre 1921. La città annessa i villaggi limitrofi di Haguri e Nishinari nel 1940, e con altri otto i comuni circostanti (i villaggi di Chiaki, Tanyo e Kitakata, e le città di Asai, Yamato, Akiwara, Oku e una parte di Imaise) nel 1955.
Il 1 Aprile 2002 Ichinomiya è stata designata come città speciale, con maggiore autonomia locale. Il 1 aprile 2005, la città fu ulteriormente ampliata assorbendo la città di Bisai e la città di Kisogawa (dal distretto di Haguri) che la rende così la quarta città più grande nella prefettura di Aichi, dietro Nagoya, Toyota e Toyohashi.
(Fonte Wikipedia)
Ichimin, la mascotte della città!
La forma deriva da "Twin Arc 138" ed il nome è ICHIMIN (イ チ ミ ン).
È così carino, vero!
138 deriva da ICHINOMIYA.
Se scomponiamo ICHI-NO-MI-YA ne deriva la conversione in numero e cambia in 138
In giapponese, ICHI è 1 (uno), MI è 3 (tre) e YA è 8 (otto). Capito!!
Il festival Ichinomiya Tanabata, noto anche come "Star Festival", è tenuto per mostrare gratitudine allo Yorozu-hata-toyo-akitsushi-hime-no-mikoto, dio dei tessuti di Hatori, e pregare per la prosperità in questa zona; l'industria leader di Ichinomiya.
Il Santuario di Hatori si trova nella parte occidentale della sala principale del Santuario di Masumida, da dove ha avuto origine il nome di Ichinomiya, e il Santuario di Hatori dio dei tessuti è la madre del dio custodita nel Santuario di Masumida, Ame-no-Hoakari-no-Mikoto.
Questo festival è iniziato nel 1956 e si svolge per 4 giorni a partire da giovedì e termina l'ultima domenica di luglio. Basato sui personaggi leggendari di Orihime e Hikoboshi, spesso associati ai tessuti, l'intera città si unisce a questo
"Textile Thanksgiving Ichinomiya Star Festival", il più grande festival estivo della città. Con le tradizionali decorazioni Fukinagashi svolazzanti nelle strade dello shopping e le splendide decorazioni realizzate dalla popolazione locale, il festival è elogiato come uno dei tre principali Star Festival in Giappone insieme al Sendai Star Festival e al Shonan Hiratsuka Star Festival e accoglie oltre 1,3 milioni di visitatori ogni anno.
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Il santuario Masumida Jinja della prefettura di Aichi è tutto ciò che ti aspetteresti da un antico santuario shintoista. Grazioso, tranquillo, elegante, senza tempo. Con almeno 1.400 anni di storia documentata, si ritiene che il sacro Masumida sia stato fondato nel 628 aC e fu Ichinomiya, il primo principale santuario della provincia di Owari, (Aichi occidentale) dedicato al dio "Kami" Ame-no-Hoakari-no-Mikoto, un antenato della Dea del Sole, Amaterasu. È questo santuario che dà alla città circostante, il suo nome Ichinomiya. Masumida era patrocinato e adorato dai signori samurai di Owari, il clan Oda, e in seguito, i clan Tokugawa che governavano la zona.
Le aree del santuario sono ampie e alberate. La sala di preghiera principale è una struttura elegante e semplice con un'aura regale. Il grande cancello proietta un'immagine imponente, forte e protettiva. Le carpe nuotano lentamente nello stagno e le tartarughe si fanno sole sulle rocce. Tutto è tranquillo.
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"Twin Arch 138" è stato costruito come un parco principale. 2 archi iperbolici di diversa altezza e il pozzo centrale dell'ascensore simboleggiano "il flusso maestoso dei 3 fiumi Kiso". Il punto più alto della torre è di 138 metri, in onore della città di Ichinomiya.
138 Tower Park ospita questo simbolo dello Skyline di Ichinomiya: Twin Arch 138.
138 Tower Park occupa 20,4 ettari del Kiso Sansen National Government Park, il parco nazionale più grande del Giappone, che si trova tra le prefetture di Aichi, Gifu e Mie.
La torre simbolica di Ichinomiya - Twin Arch 138 - deriva il suo nome (e l'altezza del suo punto più alto) dal fatto che il suono "ichi" significa anche "1", "mi" indica "3" e "ya" può significare "8 ". In ogni caso, il piano di osservazione a 100 metri offre un favoloso panorama sul cielo.
Il parco offre il divertimento di osservare la natura; sul lato ovest, sentite il fresco respiro della natura nella zona naturale del Moku Moku Paradise che comprende foreste, montagne, colline, boschetti e stagni.
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Il gemellaggio Treviso - Ichinomiya
Ichinomiya, molto famosa per la sua produzione tessile, ha da molti anni una collaborazione con Treviso per la promozione reciproca dei territori e delle loro specialità industriali, gastromoniche e turistiche, rafforzata dal gemellaggio tra i due comuni avvenuto nel Gennaio 2013.
Ichinomiya fornisce da molti anni i suoi tessuti agli studenti del Corso di Laurea in Design per la Moda di Treviso, c'è un'attività di promozione reciproca tra i due territori, inoltre, Ichinomiya offre alcune opportunità di stage in Giappone.
Il gemellaggio presentato in questo sito è quello fra i 16 migliori studenti delle terze medie di Ichinomiya e un gruppo di studenti/sportivi di Treviso. Questo incontro avviene ormai ogni anno nel mese di Agosto.
Nel rispetto della loro cultura, ci hanno preparato del tè, simbolo della loro ospitalità e cortesia.
Elementi che ritroviamo in tutte le arti orientali ma soprattutto giapponesi. Piccoli gesti che nascondono un grande cuore.
Una cosa che non ci potevamo aspettare è che i ragazzi cantassero per noi 'O Sole Mio, naturalmente in giapponese. Verso la fine, è mancata la corrente e quindi la base musicale, non hanno avuto neanche un attimo di esitazione ed anno finito cantando senza musica. Molto bravi.
Questa usanza buddista-confuciana durante la quale la gente torna nei luoghi natii e visita e pulisce le tombe dei propri antenati, nel momento in cui gli spiriti degli antenati si suppone rivisitino gli altari domestici,
Non potevano fare a meno di dedicarci del tempo per insegnarci la loro arte di creare oggetti con la carta, l'Origami. Siamo stati tutti impegnatoi nel costruire un'Airone che, sotto il loro controllo ci è venuto anche bene.
Come tutte le belle cose, prima o poi finiscono, le due ore e mezza passate con loro sono volate, per salutarci in modo speciale ci hanno fatto passare sotto un tunnel fatto dalle loro braccia.
Anche questo ci ha fatto capire quanta gentilezza e simpatia hanno dentro il loro animo.